Aver successo con le proprie bandiere aziendali
La pubblicità non funziona solamente con annunci sulla stampa, spot televisivi e radiofonici o tramite online marketing. Può risultare molto efficace anche un’immagine esterna su supporti comunicativi ben visibili, come edifici o veicoli. Appartiene a questi mezzi comunicativi anche la pubblicità con una bandiera aziendale.
Pubblicità con la bandiera aziendale: riconoscibile e individuale
Con una bandiera con i colori dell’azienda e il logo incluso, una ditta si distingue chiaramente dalla massa. Il messaggio pubblicitario della bandiera al vento resta ben fisso nella memoria ed è allo stesso tempo estremamente individuale, poiché una bandiera fa sempre un effetto ufficiale dando importanza.
Collocare il proprio logo su una bandiera pubblicitaria significa mettersi veramente in mostra. Una bandiera posizionata sul giusto palo è visibilissima, infatti non per niente tutte le grandi aziende usano questo mezzo pubblicitario.
Essa si può ottimamente posizionare davanti alla sede della propria attività e si vede in lontananza, mentre la scritta del logo aziendale e il design nei colori aziendali – se esistenti – rafforzano moltissimo la Corporate Identity.
I clienti e i partner, ma anche le semplici persone interessate, avvertono continuamente la bandiera, il valore di riconoscimento è altissimo. Per ottenere quest’effetto però non deve trattarsi di una bandiera qualsiasi. Grandezza, colore, palo e logo devono corrispondere armoniosamente insieme.
Palo e bandiera: giuste proporzioni
La grandezza di palo e bandiera, come i materiali usati, generano un effetto ottico e sono importanti anche per motivi puramente fisici. Una piccola bandiera su un grande palo fa un effetto goffo, una grande bandiera su un palo minimalista avrebbe un effetto davvero ridicolo – anche se tutte e due si possono tecnicamente realizzare.
I produttori di bandiere e pali però rimandano, anche per motivi di sicurezza, alle giuste proporzioni. Con un’elevata velocità del vento una bandiera è sottoposta a forti sollecitazioni meccaniche, a cui il palo e anche gli elementi di fissaggio devono far fronte.
Per semplici motivi ottici si ha una visione d’insieme armoniosa, se la distanza tra il bordo inferiore della bandiera e il terreno è di almeno tre metri. Usando gonfaloni e distanziatori il palo idealmente dovrebbe avere il doppio dell’altezza della bandiera.
Ci sono misure standard (formato verticale fino a 150 x 600 cm, formato orizzontale fino a 300 x 300 cm), ma sono possibili e permessi anche formati speciali. L’altezza standard dei pali arriva fino a 12 m, per lo più si usano pali di 7 – 10 m. La relazione consigliata tra altezza del palo e grandezza della bandiera si può riassumere come di seguito:
- Palo per bandiera altezza 5 – 6 m: bandiera da issare fino a 120 x 120 cm, bandiera con distanziatore fino a 120 x 300 cm
- Palo per bandiera altezza 7 m: bandiera da issare fino a 150 x 150 cm, bandiera con distanziatore fino a 120 x 400 cm
- Palo per bandiera altezza 8 m: bandiera da issare fino a 200 x 200 cm, bandiera con distanziatore fino a 120 x 500 cm
- Palo per bandiera altezza 9 – 10 m: bandiera da issare fino a 250 x 250 cm, bandiera con distanziatore fino a 150 x 600 cm
- Palo per bandiera altezza 12 m: bandiera da issare fino a 300 x 300 cm, bandiera con distanziatore fino a 150 x 700 cm
Alternative alle bandiere da issare
Qualche volta non serve una bandiera da issare per presentare con grande effetto pubblicitario il logo. Anche le beachflags e le squareflags (spiaggia o piazza) sono ideali per la propria azienda. La loro grandezza dipende dal luogo dell’esposizione. Entrambe le alternative sono disponibili in diversi formati, in modo che anche superfici con poca disponibilità di spazio siano idonee al logo esposto al vento.
Design per bandiere aziendali
L’ideale sarebbe che l’azienda disponesse di un proprio colore aziendale, con il quale la bandiera è naturalmente realizzata. Ma questo non è sempre il caso, sebbene il colore appartenga alla Corporate Identity. Inoltre ne fanno parte il logo, che è usato da quasi ogni azienda, e – da non dimenticare – la propria scrittura.
Tutto questo trova posto sulla bandiera. Ma bisogna far attenzione: la bandiera non è l’intestazione di una lettera. Tra le altre cose sventola al vento, i caratteri e lo stesso logo non sono quindi sempre riconoscibili. I responsabili del design devono pensare esattamente al posizionamento dei singoli elementi.
Un semplice esempio: una grande scritta con il nome dell’azienda e possibilmente anche con un motto, che si estende lungo tutta la larghezza di una bandiera da issare, tranne che con il giusto vento praticamente non dovrebbe mai essere riconoscibile. Invece un logo relativamente piccolo, posizionato in alto vicino al palo, resta visibile anche in una bandiera senza vento.
Questo tipo di realizzazione deve però essere adatta al logo. Ma se si vuole una grande scritta, si consiglia l’uso di un distanziatore, che lascia pendere la bandiera in tutta la sua bellezza. Oltre a ciò aziende e associazioni hanno a volte dei vantaggi, in quanto fa parte della loro Corporate Identity un motivo, come ad es. per la squadra di calcio del FC Bayern Monaco.
Qui il motivo è costituito da rombi su tutta la superficie, che sono sempre riconoscibili, indipendentemente da come è appesa la bandiera. Lo stesso effetto si raggiunge con un colore aziendale personalizzato. Chi ha già inserito questi elementi di design nella propria Corporate Identity deve assolutamente utilizzarli per la bandiera.